Sabato 18 a Ragusa: noi col paese reale, mentre la lega abbaia alla luna

Sabato 18 Ottobre 2014 1336

 Vogliamo provare ad accendere i riflettori su una realtà che non ha nulla a che vedere con quanto viene propagandato dalle forze razziste e xenofobe che si riuniranno domani a Milano, prima tra tutte le Lega Nord, per abbaiare alla luna contro presunte invasioni barbariche. Vogliamo provare a far comprendere che interi settori produttivi del nostro Paese sono sostenuti dal lavoro di uomini e donne migranti, e che continuare a propagandare indecenti falsità sulla loro condizione non è solo eticamente inaccettabile, ma non fa altro che accrescere una percezione distorta che acuisce i problemi, sia per i migranti stessi, sia per i cittadini italiani.
Oggi cercheremo in particolare di fare luce sul triste fenomeno, denunciato da tempo dalla Flai Cgil, dei cosiddetti ‘festini agricoli’, nei quali donne di diverse nazionalità finiscono invischiate spesso per ricatto o per disperazione. Un sistema di gestione incontrollata del lavoro agricolo in cui caratteristiche feudali incontrano le leggi di mercato producendo un brutale sistema di sfruttamento sulle fasce più deboli del tessuto sociale. E' uno dei grandi problemi di cui la politica dovrebbe urgentemente occuparsi, piuttosto che lucrare politicamente, come fa la Lega, sull'atavica paura del diverso promettendo, tra l'altro, interventi che, oltre alla loro inciviltà, nel mondo globalizzato non hanno alcuna possibilità di produrre risultati.
La 'frattura' non è tra italiani e stranieri, ma tra sfruttatori e sfruttati, a prescindere dalla nazionalità di entrambi.