Basta politica che propaganda odio per il diverso

Domenica 19 Ottobre 2014 1582

Abbiamo voluto essere presenti in questi luoghi, per conoscere da vicino questa indecente situazione di moderno schiavismo agricolo, in concomitanza con la Giornata europea contro la tratta di esseri umani. Una ricorrenza che va considerata oggi di fondamentale importanza politica oltre che simbolica, soprattutto dal momento in cui, contemporaneamente, alcune forze di stampo populista e xenofobo manifestano a Milano per fare leva su facili sentimenti di repulsione nei confronti del diverso. Quel diverso che, in questo caso, viene impiegato e sfruttato con metodi illegittimi dal sistema di caporalato agricolo che questa ricorrenza europea dovrebbe servire a denunciare, combattere e arginare.
Il lavoro di contrasto a questo fenomeno è stato per anni portato avanti dal sindacato di strada e dalla Flai Cgil, quotidianamente in prima linea nei campi agricoli per verificare le condizioni di quelli che, altrimenti, sarebbero degli invisibili. Ciò anche per colpa di una certa politica che, nelle pratiche e nei linguaggi, preferisce propagandare l'odio incondizionato per lo straniero. Noi crediamo che non esista una 'frattura' tra italiani e stranieri, ma tra sfruttatori e sfruttati, a prescindere dalla nazionalità e dalla provenienza.