Giornata mondiale per la Giustizia Sociale: equità e diritti per tutti

Venerdì 20 Febbraio 2015 2801

Purtroppo viviamo ancora in un mondo dove le opportunità, la disponibilità di risorse e i servizi essenziali crescono solo per pochi, mentre le disuguaglianze aumentano per molti. Le falle sono visibili nella caduta del livello dei salari per donne e giovani e nella limitazione dell’accesso a educazione, servizi sanitari e lavori soddisfacenti. Di conseguenza crescono le disparità allarmanti tra le nazioni e all’interno dei singoli paesi. L’edizione del 2015 è dedicata alla lotta al traffico di esseri umani e alle moderne forme di schiavitù, un fenomeno che coinvolge profondamente temi e politiche di interesse europeo, quali la difesa dei diritti umani, il contrasto al lavoro nero, l’immigrazione. L’importanza di un’azione di riflessione e contrasto nei confronti delle moderne schiavitù è un esigenza che ci riguarda sempre più da vicino. Gli esempi di coercizione e ingiustizia sociale che ho avuto modo di toccare con mano, come le donne straniere ridotte a schiave sessuali nei campi agricoli in Sicilia, sono oggi sempre più diffusi anche nel nostro Paese. Oggi è dunque importante pianificare soluzioni concrete, soprattutto di fronte all’evidenza di intere generazioni vittime in tutto il mondo di povertà e diseguaglianze, prede dell’emigrazione di massa e delle ideologie estremiste. Il dovere di salvataggio dei migranti in mare, l’esigenza di stravolgere il sistema di detenzione dei Cie e il processo di integrazione degli stranieri in Italia, sono priorità assolute in periodi di instabilità e insicurezza come quello in cui viviamo. La giustizia sociale deve essere un obiettivo reale e non illusorio, attraverso un’azione internazionale coordinata e l’impegno dei singoli governi contro le disparità e la mancanza di uguali opportunità per tutti i cittadini.