Con questa legge, che ora passa al Senato per un'approvazione definitiva che auspico avvenga in tempi rapidi, il tesseramento presso le società sportive appartenenti alle federazioni nazionali avverrà - a parità di condizioni - anche per i minori stranieri che vogliano continuare a cimentarsi nello sport a livello agonistico.
Vengono così rimosse quelle lungaggini burocratiche, disomogenee e difformi a seconda delle norme coniate dalle diverse federazioni sportive, che hanno impedito a tanti giovani talenti, figli di genitori di Paesi non dell'UE ma nati o cresciuti in Italia, di poter proseguire l'attività per motivi legati al possesso della cittadinanza.
Un passo importante per rafforzare i valori dello sport come formidabile strumento di inclusione sociale, dando la possibilità a tutti i ragazzi nati nel nostro Paese di potersi confrontare e poter concludere quel percorso d’insieme, che a volte comincia in maniera splendida già nelle nostre scuole.