Cittadinanza sportiva, una proposta di legge che elimina le differenze

Martedì 14 Aprile 2015 di Ileana Piazzoni 1818

Con questa legge, che ora passa al Senato per un'approvazione definitiva che auspico avvenga in tempi rapidi, il tesseramento presso le società sportive appartenenti alle federazioni nazionali avverrà - a parità di condizioni - anche per i minori stranieri che vogliano continuare a cimentarsi nello sport a livello agonistico.

Vengono così rimosse quelle lungaggini burocratiche, disomogenee e difformi a seconda delle norme coniate dalle diverse federazioni sportive, che hanno impedito a tanti giovani talenti, figli di genitori di Paesi non dell'UE ma nati o cresciuti in Italia, di poter proseguire l'attività per motivi legati al possesso della cittadinanza.

Un passo importante per rafforzare i valori dello sport come formidabile strumento di inclusione sociale, dando la possibilità a tutti i ragazzi nati nel nostro Paese di potersi confrontare e poter concludere quel percorso d’insieme, che a volte comincia in maniera splendida già nelle nostre scuole.