Approvata la "Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'immigrazione", nonostante la solita, vergognosa, propaganda populista

Mercoledì 15 Aprile 2015 di Ileana Piazzoni 1947

La memoria, come strumento di riflessione e sprone alla risoluzione delle emergenze, è un dovere per un Paese come il nostro, crocevia di rotte migratorie, le cui coste continuano ad essere teatro di morte nonostante le esortazioni del nostro Paese nei confronti dell’Ue per un maggior impegno comunitario nel salvataggio in mare. La Giornata nazionale avrà lo scopo di organizzare in tutto il territorio nazionale attività di formazione e sensibilizzazione nei confronti dell’opinione pubblica, anche al fine di promuovere l’accoglienza.

In proposito sconcerta, ma non stupisce, l’atteggiamento di alcuni nei confronti di questa proposta, ad esempio gli emendamenti leghisti che hanno provato a svuotare la Giornata nazionale proprio dei suoi obiettivi formativi e umanitari, i quali hanno addirittura trovato la benevola astensione in aula dei colleghi 5 Stelle. Proprio questi ultimi hanno inscenato in aula l’ennesima feroce contestazione, addirittura definendo, per mezzo delle parole dell’onorevole Di Battista, “oscena propaganda e ipocrisia” l’istituzione della Giornata di memoria. Parole vergognose che mostrano il vero volto di un Movimento che si proponeva come ambasciatore del cambiamento ma che, al contrario, non perde occasione per lucrare facile consenso sul sentimento d’intolleranza dilagante, ponendosi di fatto nello stesso identico orizzonte politico della Lega Nord, con la quale oggi il movimento di Grillo sembra aver trovato un’ottima intesa in aula.

La messinscena grillina mostra un discorso politico preoccupante, che mette ancora una volta italiani e stranieri gli uni contro gli altri, attraverso le stesse parole dei deputati M5S a commento di una proposta di legge che accoglie al contrario un sentimento di civiltà e buonsenso. Il senso di responsabilità, per fortuna, prevale nella maggioranza del Parlamento e del Paese: l’Italia ricorderà ogni 3 ottobre le vittime dell’immigrazione, affinché si abbia coscienza di cosa rappresenti questo disastro umanitario, diffondendo la conoscenza del tema e predisponendo la messa in atto di risposte concrete.