Una prova di civiltà

Lunedì 21 Luglio 2014 2860

Esprimo dunque la mia grande soddisfazione e mi unisco al sollievo degli attivisti del Gay Center, i quali hanno garantito assistenza e supporto logistico al giovane in questi mesi. Dichiararsi avversari delle politiche oscurantiste della Russia di Putin, significa anche agire con risposte efficaci nei confronti di chi ne subisce gli abusi. Oggi il nostro paese, dando asilo al primo omosessuale russo, può vantarsi di aver fatto qualcosa che dimostri al mondo un impegno verso i valori di civiltà e tolleranza e un pugno fermo contro le discriminazioni. Speriamo ora di continuare su questa strada verso pari diritti e pari dignità, fuori e dentro i nostri confini.