Salute globale e diritti delle donne: la mia adesione al gruppo di lavoro parlamentare

Mercoledì 23 Luglio 2014 1694

Il Gruppo, aperto a tutte le forze politiche, fa parte della rete europea EPF, European Parlamentary Forum, che riunisce parlamentari provenienti da tutta Europa impegnati a tutelare la salute globale e, in particolare, la sessuale e riproduttiva sia nei rispettivi paesi che all'estero e a tutelare i dei diritti delle donne.

In periodo come quello che stiamo vivendo, dove – purtroppo - la donna è spesso vittima di soprusi ed umiliazioni, credo sia più che mai importante porre l'attenzione del Governo su temi come questi, portando avanti politiche atte a promuovere il più possibile i diritti di tutte le donne: anche da qui si semina il futuro!

Di seguito le principali attività svolte dal Gruppo durante questa legislatura:

- Mozione su matrimoni precoci (
child, early, forced marriage - CEFM)

- ODG su women empowerment, contrasto alla violenza su donne e minori, dichiarazione di Stoccolma

- incontro con il Viceministro Lapo Pistelli per la presentazione della dichiarazione e per richiedere che il contenuto della stessa sia accolto nella futura posizione europea sul post 2015.

- Dichiarazione di intenti adottata a Stoccolma durante la sesta IPCI- International Parliamentarians Conference on the Implementation of the ICPD Programme of Action (PoA)

- Pechino +20: lettera alla Ministra degli Esteri, Federica Mogherini, per proporle di co-organizzare un evento su questo importante appuntamento e sui passi che ancora restano da compiere per dare compiutezza agli impegni assunti.

- Iniziativa “One of Us”: interrogazione a risposta scritta su quale sia l’opinione del Governo, per le rispettive competenze, sul contenuto di questa iniziativa in ordine alle eventuali conseguenze della stessa sulle politiche europee ed italiane in tema di sanità pubblica, ricerca e aiuto allo sviluppo. Lettera ad Antonio Tajani, nella sua qualità di Vicepresidente della Commissione europea (CE), per chiedere che la CE si opponesse a One of Us.

- Piattaforma d'azione di Pechino (PdA) ed esiti della XXIII sessione speciale dell'Assemblea generale: interrogazione a risposta scritta su quali misure ha preso il Governo italiano per assicurare l’adempimento alla richiesta delle Nazioni Unite di elaborare un’ analisi e una valutazione dell'attuazione della PdA e per coinvolgere le Organizzazioni della società civile, soprattutto quelle delle donne, nel processo preparatorio di Pechino+ 20 (in attesa di risposta) (23 Aprile 2014).

- 58° Sessione della Commission on the Status of Women (CSW), UN New York: partecipazione al side event organizzato da Aidos (Marzo 2014).

- Partecipazione al seminario “Diritto alla salute. Copertura universale: una questione aperta”.

- In occasione della giornata internazionale contro le Mutilazioni dei Genitali Femminili, intervento in aula a fine lavori per chiedere al Governo italiano di continuare a sostenere attività e programmi volti a contrastare questa pratica.