Aprilia, Piazzoni e Coccia (PD): “Prevenzione omofobia a scuola prevista in Italia e UE, accuse fuori luogo”

Mercoledì 15 Aprile 2015 di Ileana Piazzoni 1935

E’ il caso del liceo Meucci di Aprilia, dove sono state portate alcune preziose testimonianze rivolte agli studenti da parte dell’Agedo (Associazione dei genitori di ragazzi omosessuali), iniziativa attaccata duramente dall’associazione 'Non si tocca la famiglia', sulle pagine della rivista La Croce. L’elaborazione di teorie cospiratorie secondo cui esisterebbe un’ideologia 'gender' il cui scopo sarebbe quello di minare la struttura familiare, farebbe sorridere se non fosse che nelle nostre scuole, purtroppo, il bullismo e l’omofobia sono un problema reale, drammatico, che ha davvero distrutto famiglie e vite umane.
Ricordiamo all’autrice dell’articolo e alla direzione de La Croce che la cristianità non dovrebbe in nessun modo prescindere dalla misericordia e dalla comprensione del dolore altrui, dal momento che lo stesso Papa Francesco ci ha più volte spiegato che nessuno dovrebbe giudicare, discriminare o emarginare gli omosessuali in quanto tali. In un paese laico si possono esprimere le proprie idee e le proprie sensibilità etiche purché nel rispetto dell’altro e nel principio di eguali garanzie per tutti.
Questa, crediamo, è l’unica direzione possibile per la costruzione di un colloquio serio e costruttivo tra diverse realtà, soprattutto dal momento in cui l'Unione Europea, di cui l'Italia è membro fondatore, ha ampiamente chiarito la propria posizione legislativa in materia di diritti civili, con buona pace di chi non vuole farsene una ragione.