L’iniziativa di celebrare la giornata internazionale della donna fu presa per la prima volta nel febbraio del 1909 negli Stati Uniti su iniziativa del Partito socialista americano, ma solo nel 1921 venne confermata come unica data per le celebrazioni l’8 marzo, in ricordo della manifestazione contro lo zarismo delle donne di San Pietroburgo nel 1917.
Anche quest'anno il Mibact, il Ministero dei Beni e delle Attività e del Turismo guidato da Dario Franceschini, celebrerà la giornata aprendo gratuitamente a tutte le donne le porte dei musei e dei luoghi di cultura statali. E proprio in questi giorni, inoltre, ha preso il via anche la campagna social #8marzoalmuseo, che vuole celebrare il mondo femminile attraverso una galleria di donne eccezionali - la cui fama ha attraversato i secoli anche grazie all’arte e alla cultura - con una serie di illustrazioni digitali scelte dai curatori e dagli storici dell'arte dei principali musei italiani che animeranno il profilo Instagram di @Museitaliani. Ecco quindi che, come evidenziato da una nota del Ministero, “Sante e prostitute, dee e popolane, intellettuali e artiste, attrici e martiri, scrittrici e poetesse, madri, madonne e rivoluzionarie: la campagna social del Mibact, in occasione dell’8 marzo, celebra il mondo femminile, attraverso le sue rappresentazioni più significative nell’arte, puntando i riflettori sulle vite delle donne che hanno fatto la storia”.