Su questo punto occorre fare subito estrema chiarezza: nessuna norma del Milleproroghe ha aperto il settore a una liberalizzazione selvaggia, limitandosi a posticipare al 31 dicembre 2017 il termine entro cui dovrà essere adottato il decreto ministeriale di definizione della normativa relativa all’esercizio dell’attività di taxi e di noleggio con conducente (Ncc). Una proroga adottata ogni anno a partire dal 2010, per la necessità di evitare l’entrata in vigore di norme anticoncorrenziali per il settore emanate dal centrodestra.
L’emendamento approvato in Senato non fa altro che fotografare la situazione esistente e prorogarla fino all'emanazione del decreto di riordino dell’intera disciplina che, come annunciato dal Ministro Delrio, avverrà in tempi brevi.
Molte sono invece, come detto, le norme positive introdotte dal Milleproroghe, a partire dal rinnovo anche per l’anno in corso della DIS-COLL, l’indennità di disoccupazione per i collaboratori con contratti flessibili, che troverà organica definizione nel disegno di legge di riforma del lavoro autonomo. Si è previsto il differimento del pagamento dei mutui presso la Cassa Depositi e Prestiti, accesi dai Comuni colpiti dal sisma del 2012 in Emilia che potranno così godere di una proroga ulteriore per il pagamento dei ratei.
Grande soddisfazione per la stabilizzazione di molti lavoratori, dalla polizia penitenziaria ai vigili del fuoco sino ai precari dell’ISTAT e dell’Istituto Superiore di Sanità, una vicenda quest’ultima della quale mi ero personalmente occupata presentando già nella legge di bilancio un emendamento per la stabilizzazione. La norma approvata con il Milleproroghe avvia il percorso di stabilizzazione di professionisti essenziali per lo svolgimento delle importantissimi funzioni istituzionali dell’ISS e rappresenta un investimento fondamentale per garantire il futuro del principale ente pubblico di ricerca sanitaria del Paese.