Eccidio Fosse Ardeatine: per non dimenticare abbiamo bisogno di ricordare

Giovedì 24 Marzo 2016 2249

Il 24 marzo di 72 anni fa 335 persone persero la vita nell'eccidio delle Fosse Ardeatine.

Tra queste c'erano nostri concittadini, abitanti dei Castelli Romani. Sei erano genzanesi, ammazzati per mano dei nazi-fascisti: Bruno Annarumi, Vittorio Buttaroni, Roberto Lordi, Ettore Ronconi, Ivano Scarioli e Sebastiano Silvestri.

Il sacrificio di tutti loro, nella giornata della celebrazione di tutte le vittime dell'eccidio delle Fosse Ardeatine, rappresenti per la nostra comunità un momento di grande riflessione.  È questa la direzione indicata anche dal nostro Capo dello Stato: la visita alle Fosse Ardeatine era stato il suo primo atto da Presidente della Repubblica, prima ancora di giurare in Parlamento. Sergio Mattarella ci è ritornato, insieme alle più alte cariche dello Stato: un gesto dal grande valore simbolico, soprattutto dopo gli attacchi a Bruxelles, che hanno scosso l'Europa intera.

Dobbiamo portare le nuove generazioni a riflettere sugli episodi che hanno segnato negativamente la storia della nostra comunità: per non dimenticare, abbiamo bisogno di ricordare.