Quanto accaduto rappresenta un fatto sconcertante, dove atti di gravità inaudita, vessazioni e violenze nei confronti di persone indifese – tra cui minori – venivano sistematicamente attuati come prassi quotidiana per sottomettere i pazienti.
Tutta la mia solidarietà e la mia vicinanza va ai pazienti e alle loro famiglie, cui sono certa non mancherà il pieno sostegno da parte della Regione. Conosco personalmente lo straordinario impegno e la dedizione che tanti operatori del territorio dedicano allo svolgimento della loro professione, per questo motivo auspico che siano accertate al più presto le responsabilità e siano sanzionati severamente coloro i quali si sono macchiati di queste azioni indegne.
Un'aggravante specifica per chi commette reati all'interno delle strutture socio-sanitarie è già contemplata nel ddl Lorenzin, da tempo all'esame del Senato, l'approvazione di questa norma darebbe un segnale forte per scongiurare in futuro fatti incresciosi come quelli odierni.