Nuove norme in materia di vitalizi: cosa prevede la legge approvata alla Camera

Martedì 25 Luglio 2017 2579

Oggi abbiamo approvato la proposta di legge sui vitalizi a prima firma Matteo Richetti. L'ho votata convintamente, avendola sottoscritta molto tempo fa. Sono convinta che sarebbe stato meglio approvarla tempo fa, così da non consentire al Movimento 5 Stelle di cavalcare tanto a lungo una delle più grandi fake news populiste. Perché, in effetti, con questa proposta di legge non sono stati aboliti i vitalizi, dato che erano già stati aboliti nel 2012. Tutti coloro che (come me) sono stati eletti la prima volta nel 2013 non ne hanno mai avuto diritto. Con la PdL Richetti, procediamo al ricalcolo contributivo dei vitalizi maturati da coloro che sono stati parlamentari nelle legislature precedenti a quest'ultima (quindi anche di coloro che sono in carica oggi ma lo sono già stati in passato). La PdL interviene anche sui vitalizi dei consiglieri regionali e sul loro trattamento previdenziale, in modo da adeguarli al nuovo regime valido per i parlamentari e per la generalità dei lavoratori, pena la decurtazione dei trasferimenti statali che spettano alle Regioni e alle Province autonome. 

È una proposta di legge che prova a cambiare le cose, cercando di intervenire su quel solco tra politica e cittadini, scavato sì in larga parte dalla cattiva informazione e dalla becera propaganda, ma anche dagli innegabili eccessi che si sono avuti nel passato (non solo per i parlamentari, ma tant'è). Sono consapevole dei rischi insiti nel vaglio della Corte Costituzionale, ma credo fosse necessario sciogliere questo nodo in via definitiva, togliendo dal tavolo una volta per tutte uno degli argomenti più usati e abusati degli ultimi anni.

 

Cosa prevede la legge: leggi il Dossier.