Da quanto emerge l'assessora Muraro e' stata "piazzata" in giunta dai suoi sponsor politici del movimento 5 stelle, Paola Taverna e Stefano Vignaroli, in una logica spartitoria in cui a ciascuna corrente spettava qualcosa. Gli interessi, pero', nel caso della gestione dei rifiuti, non riguardano solo gli equilibri all'interno del movimento, ma un intreccio economico e amministrativo che viene da lontano e che ha avuto il suo culmine durante la giunta Alemanno, che, non a caso, oggi ha dichiarato che Paola Muraro ha il curriculum per fare l'assessore.
Il M5S di fronte all'emergenza rifiuti, che sta mettendo in pericolo la salute delle cittadine e dei cittadini e che danneggia il turismo e l'immagine di Roma, sta giocando la propria partita per il potere.