"Avete chiuso 5 bocche, ne avete aperte 50 milioni". Noi abbiamo il dovere di rinnovare la memoria dell'enorme messaggio che in quegli anni emerse dalle stragi di mafia. Dobbiamo farlo perché le nuove generazioni prendano come esempio l'impegno e gli sforzi quotidiani profusi da quegli uomini. Perché sentano forte in loro la lotta alle ingiustizie, alle violenze, alle mafie.
Perché siano mossi dalla stessa forza che muoveva Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo, Vito Schifani, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi, Claudio Traina e tutte le persone che con loro hanno perso la vita per sostenere queste battaglie