Il fatto è che di solito quando un politico (o un cittadino in generale) rifiuta di farsi corrompere, non lo saprà mai nessuno. In fondo è normale che sia così, dovrebbe essere la normalità. Però sarebbe bello che le persone ci prestassero più attenzione, invece di considerare tutti corrotti (salvo poi di solito andarlo a cercare quello corruttibile, perché gli risolva per le vie "brevi" qualche problema).
Aggiungo che ammetto di godere un po' anch'io quando un esponente grillino viene indagato / accusato: perché non ne posso più delle generalizzazioni, non dimentico 5 anni di urla e accuse e insulti rivolti a ognuno di noi dai banchi del M5S, e perché questa presunta onestà intrinseca contrapposta a qualsiasi questione di merito ha annullato tutti i dibattiti di senso.
Però vorrei dirvi che dobbiamo fare attenzione a non raccontare a noi stessi, prima ancora che ai cittadini (che ovviamente sono predisposti a recepirlo) che in fondo è impossibile che ci sia un partito in cui tutti sono onesti. E' impossibile che nessuno incappi in indagini, certo. Ma penso che qualunque proposta alternativa a questa robaccia gialloverde debba ripartire anche da una più solida idea di relazione tra politica-pubblica amministrazione- cittadini, che abbia la rinuncia a qualsiasi tornaconto personale o politico (sì perché a volte non ti offrono un appartamento, ma tante cose utili a prendere voti) come punto dirimente. Fermo restando il garantismo, che non deve essere mai in discussione, fermo restando che non ho mai creduto che tutti coloro che votano M5S abbiano davvero a cuore l'incorruttibilità di politici e amministratori, penso che c'è una buona parte di paese (compresa una buona parte di politici, tra i quali mi iscrivo) che merita una risposta seria a un desiderio sacrosanto di poter essere onesti senza passare per scemi.
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