Piazzoni e Chaouki in visita al CARA di Castelnuovo di porto

Martedì 10 Giugno 2014 1957

Stamane, assieme a Khalid Chaouki (PD), siamo tornati in visita al Centro di Accoglienza ai Richiedenti Asilo alle porte di Roma a seguito dell'ennesimo episodio di protesta da parte degli ospiti del centro, dove un gruppo di migranti ha occupato questa mattina le strade circostanti per portare l'attenzione sulle proprie condizioni di vita e di accoglienza. Le ragioni della protesta sembrano trovare le proprie radici nell'operato della precedente amministrazione del centro, che avrebbe erogato ai migranti – in contrasto con le norme vigenti – la diaria in contanti, oltre ad abbandonare la struttura in condizioni fatiscenti, per cui il ripristino di una situazione di legalità appare problematica. Tali responsabilità devono essere accertate dalle autorità competenti in tempi rapidi poiché la protesta si sta ripercuotendo inevitabilmente sulle attuali condizioni di vita dei migranti, tra cui moltissime famiglie, essendo interrotti servizi fondamentali come il servizio mensa. Il nostro intervento e il dialogo con gli ospiti ha consentito di stemperare il clima di tensione ma riteniamo necessario che il Ministero dell’interno convochi immediatamente un tavolo di confronto che coinvolga la Prefettura e la cooperativa subentrata da poco nella gestione del CARA, per agevolare gli sforzi compiuti da quest’ultima nel garantire condizioni di accoglienza consone. Se una rapida azione di presa in carico delle condizioni di vita degli ospiti del CARA deve avvenire senza indugi, rimaniamo fermamente convinti della necessità di una profonda revisione del sistema di accoglienza dei rifugiati, fondata sulla cultura della solidarietà e che coinvolga tutte le realtà sociali e territoriali, con lo scopo di giungere ad una loro piena integrazione.