Lo scopo del provvedimento è quello di procedere al più presto alla ricostruzione, non solo delle abitazioni, ma dell’intero tessuto economico e sociale delle aree interessate, impedendo, al contempo, che l’attività di ricostruzione si trasformi in occasione di corruzione e illeciti guadagni, coinvolgendo direttamente l’Autorità Anticorruzione. Come relatrice del provvedimento in Commissione Affari Sociali ho sottolineato come, accanto alla ricostruzione «materiale» delle zone colpite, debbano essere debitamente considerate le esigenze sociali delle popolazioni interessate, come segnalato anche dagli amministratori locali direttamente coinvolti. Un’osservazione recepita dalla Commissione nel parere approvato, evidenziando proprio l’opportunità che, nell'ambito della costituzione degli «uffici speciali per la ricostruzione», sia potenziato il sostegno psicologico alle popolazioni e il servizio sociale professionale, anche attraverso l'istituzione di strutture permanenti a ciò finalizzate. Il provvedimento approvato, frutto del grande lavoro di ascolto delle comunità locali, assieme alle risorse (7,1 miliardi) stanziate dalla legge di bilancio, rappresentano una solida base per procedere in tempi rapidi alla ricostruzione dell’intero tessuto sociale, culturale, economico e produttivo dei territori colpiti.