La Camera ha oggi approvato la "legge annuale per il mercato e la concorrenza”, provvedimento che, tra le diverse disposizioni orientate a promuovere la concorrenza e a garantire la tutela dei consumatori, contiene anche la riforma del “bonus elettrico e gas”. Questa misura, attiva dal 2008, è rivolta alle famiglie numerose in difficoltà e a quei nuclei familiari in cui risulti esserci un componente gravemente malato, tanto da richiedere l’uso continuo di apparecchiature alimentate a energia elettrica.
Con un ordine del giorno, ho chiesto al Governo che la riforma di questo strumento coinvolga il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali e tenga in considerazione le esperienze di inclusione e sostegno delle fasce deboli realizzate a livello territoriale e locale dai diversi operatori del settore.
Le situazioni di difficoltà delle persone, che possono sfociare in condizione di povertà, non sono facilmente contrastabili con interventi settoriali e le politiche di contrasto richiedono un costante coordinamento tra attori diversi, pubblici e privati, a livello centrale, territoriale e locale per essere efficaci.
L’impegno preso dal Governo con l'accoglimento dell'o.d.g. rappresenta un ulteriore segnale positivo verso la realizzazione di una strategia coordinata tra tutti gli interventi messi sinora in campo per contrastare la povertà.