Meglio tardi che mai, anche se restano i disagi causati alle madri lavoratrici aventi diritto, che per ricevere una risposta chiara dall'amministrazione capitolina hanno dovuto attendere che la vicenda finisse sui giornali.
Ovviamente una nota informativa non ci basta e continueremo a vigilare sulla continua e dilettantesca improvvisazione della giunta Raggi affinché il beneficio in questione, garantito in tutto il Paese dalla legge nazionale e finanziato da risorse dello Stato, venga effettivamente erogato anche ai cittadini romani.