Piazzoni e Giacobbe (PD): Decreto SIA passaggio importante verso il Reddito di inclusione, prima risposta per combattere la povertà

Martedì 19 Luglio 2016 4860

"Con l’entrata in vigore del decreto ministeriale che stabilisce l’estensione su tutto il territorio nazionale del Sostegno per l’inclusione attiva (Sia), il Governo mette in campo la prima iniziativa concreta per contrastare la povertà, un passaggio importante verso l’introduzione del Reddito di inclusione previsto dal ddl approvato la settimana scorsa. Subito dopo l'approvazione alla Camera del ddl contrasto alla povertà molti commentatori hanno deplorato i tempi di attesa necessari all'entrata in vigore del nuovo Reddito di Inclusione, a fronte di un'emergenza sociale da affrontare nell'immediato. Con l’entrata in vigore del decreto ministeriale che stabilisce l’estensione su tutto il territorio nazionale del Sostegno per l’inclusione attiva (Sia), il Governo mette in campo la prima iniziativa concreta per contrastare la povertà, un passaggio importante verso l’introduzione del Reddito di inclusione previsto dal ddl approvato la settimana scorsa”. Lo dichiarano le Deputate Ileana Piazzoni e Anna Giacobbe, relatrici alla Camera del ddl povertà. "La legge di stabilità 2016 aveva chiarito che nell'immediato il nuovo Fondo di contrasto alla povertà sarebbe stato destinato all'estensione su scala nazionale del Sia come misura ponte per affrontare subito l'emergenza nel 2016, in attesa della definizione, attraverso la legge delega, della nuova misura nazionale la cui entrata in vigore è prevista per il 2017. L'avvio dell'estensione del Sia rappresenta quindi un passaggio fondamentale per sostenere concretamente le persone in maggiore difficoltà e permette di anticipare nella pratica concreta il futuro funzionamento del Reddito di Inclusione, che però, ricordiamo, disporrà già in fase di prima attuazione di circa 1,4 miliardi, vale a dire il doppio dello stanziamento per il Sia, e potrà disporre di una ulteriore esperienza applicativa, su tutto il territorio nazionale (proprio quella del Sia definita dal decreto da oggi in vigore), per essere ulteriormente messo a punto. Siamo consapevoli della necessità di aumentare le risorse da destinare a questo fondamentale obiettivo - concludono le Deputate - ma esprimiamo la nostra soddisfazione per l'avvio di un percorso concreto che siamo certe possa dare ottimi risultati se sostenuto adeguatamente nella sua concreta attuazione."