Firma Memorandum Reddito di inclusione, grande risultato di lavoro collettivo

Venerdì 14 Aprile 2017 4522

La firma del Memorandum contro la povertà, per l’attuazione del Rei, il Reddito d’inclusione, rappresenta una straordinaria esperienza di costruzione partecipata delle politiche pubbliche, il frutto del grande lavoro comune da parte del mondo associativo, del Parlamento e del Governo, nell'obiettivo di dotare il nostro Paese di una misura efficace di contrasto alla povertà.

Il documento sottoscritto dal Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, dal Ministro Giuliano Poletti e da Roberto Rossini, Portavoce dell'Alleanza contro la povertà, sull'attuazione della legge delega approvata dal Parlamento, definisce precisi obiettivi e impegni da realizzare nei prossimi mesi, a partire dal disegno del Rei e dalla necessità di raggiungere il prima possibile tutte le persone in condizione di povertà.

Particolarmente importanti sono l'introduzione, accanto a quella ISEE, di una soglia di accesso legata alla sola componente reddituale, che permette di modulare in maniera più equa la misura del sostegno (calcolata come differenza tra il reddito disponibile e la soglia citata) e determinare un sostegno più adeguato per le famiglie che vivono in affitto, nonché la previsione di un finanziamento certo e strutturale dei servizi: obiettivo della misura, infatti, è quello di realizzare percorsi di inclusione sociale e lavorativa, un traguardo raggiungibile con il potenziamento della rete territoriale dei servizi sociali e dei centri per l’impiego, con la prevista trasformazione di questi ultimi in centri per l’impiego e l’inclusione.

La gestione associata della misura a livello degli ambiti sociali permetterà, inoltre, una maggiore efficacia degli interventi, valorizzando le migliori competenze e risorse che il nostro sistema di welfare possiede a livello di programmazione e gestione dei servizi.

L’accordo siglato questa mattina a Palazzo Chigi rappresenta un piano concreto di azione: mettiamoci ora tutti al lavoro per realizzare gli impegni presi, nella convinzione di aver compiuto un passo decisivo nella lotta alla povertà.