La legge 328/2000 ha segnato una svolta nell’organizzazione dei servizi sociali ed ha imposto cambiamenti significativi nella loro gestione, ha segnato la realizzazione di un nuovo sistema di Welfare municipale e comunitario. Essa, afferma che i Comuni sono i titolari dei servizi sociali, li chiama ad una pianificazione e programmazione in forma associata e in relazione con altri soggetti del territorio, sia pubblici che privati, decretando la centralità del Comune cui fanno capo le competenze in materia sociale e l’importanza del coinvolgimento della comunità, rete di soggetti pubblici e privati, di risorse formali e informali, di nuove energie e responsabilità. Molte le novità introdotte da questa legge: l’istituzione di un Fondo Nazionale per le politiche sociali; la definizione dei Piani di Zona quali strumenti per la realizzazione del Sistema integrato di interventi e servizi; il principio di sussidiarietà sia verticale che orizzontale e la conseguente centralità del Terzo settore.