Nello scorso decennio il dibattito sulla gestione associata dei servizi e sulle forme di gestione possibili hanno rappresentato uno dei temi centrali del welfare lombardo. In questi anni abbiamo assistito alla nascita spontanea e allo sviluppo di diverse aziende speciali, pur in mancanza di indirizzi cogenti in merito da parte del legislatore regionale. Il cambiamento di scenario nel quale ci troviamo oggi - la riduzione delle risorse per il welfare, le difficoltà finanziarie dei comuni, il disinvestimento nella programmazione zonale… - segnano il rischio di una battuta d’arresto su questo fronte? Lo abbiamo chiesto a due esponenti del NeASS.
A cura di Valentina Ghetti