Approvata in via definitiva la legge sull'agricoltura sociale.

Mercoledì 5 Agosto 2015 2068

La novità più importante è certamente l'introduzione della definizione di agricoltura sociale.
Vi rientreranno le attività che prevedono l'inserimento socio-lavorativo di lavoratori con disabilita', lavoratori svantaggiati e minori in eta' lavorativa inseriti in progetti di riabilitazione sociale; prestazioni e attività sociali e di servizio per le comunità locali attraverso l'uso di risorse materiali e immateriali dell'agricoltura; le prestazioni e servizi terapeutici anche attraverso l'ausilio di animali e la coltivazione delle piante; le iniziative di educazione ambientale, alimentare e di salvaguardia della biodiversità animale, anche attraverso l'organizzazione di fattorie sociali e didattiche.

Da sottolineare, tra le tante altre cose, la possibilità per le istituzioni pubbliche che gestiscono mense scolastiche e ospedaliere di inserire come criteri di priorità per l'assegnazione delle gare di fornitura la provenienza dei prodotti agroalimentari da operatori di agricoltura sociale e quella, per gli enti pubblici territoriali, di dare in concessione, a titolo gratuito, anche agli operatori dell'agricoltura sociale i beni immobili confiscati alla criminalità organizzata.

E' stato, inoltre, istituito l'Osservatorio sull'agricoltura sociale: sarà suo compito dettare le linee guida in materia di agricoltura sociale e svolgere costanti funzioni di monitoraggio.

Grazie all'impegno dei Parlamentari che hanno portato avanti l'iter di questa legge, ed al lavoro quotidiano di tutti gli operatori del settore, l’agricoltura sociale si candida così ad essere un fondamentale strumento di promozione del nostro welfare, non solo rurale.