Settant'anni fa l'atomica su Hiroshima, una città che non smette di ricordare

Giovedì 6 Agosto 2015 3546

Oggi, settant'anni dopo, quella stessa città è tornata a vivere - proprio come una qualsiasi piccola cittadina giapponese – ma con la missione di mantenere il ricordo dei sopravvissuti e promuovendo quotidianamente il disarmo nucleare.
Così, il lungo viale che attraversa la città si chiama Viale della Pace, e quando scavalca il fiume si tramuta in Ponte della Pace. Nel Parco della Pace, invece, si trovano il Museo e Memoriale della Pace di Hiroshima, con i suoi mille origami a forma d'airone appesi agli alberi del parco in memoria di Sadako Sasaki, la bimba simbolo della tragedia nucleare che lottò con coraggio contro una gravissima forma di leucemia causata dalle radiazioni a cui era stata esposta.
E, a scuola, i bambini hanno un programma un po' diverso, con un’ora settimanale di formazione alla pace e d’insegnamento degli orrori della guerra.
Un impegno perenne, quello della città di Hiroshima che, anno dopo anno, mantiene viva la lotta per la pace e la memoria non solo del popolo giapponese, ma di tutto il mondo democratico.

Per ricordare quel che è stato, ed impedire che possa essere di nuovo.