Genzano, intitolazione parco a Giulio Amati, per non dimenticare l'orrore delle persecuzioni razziali

Martedì 26 Gennaio 2016 1871

Giulio Amati svolgeva la sua attività di commerciante sul corso di Genzano e fu vittima dell'azione di persecuzione razziale e sterminio compiuta dal nazifascismo: uno spazio dedicato alla sua memoria, oltre che a preservarne il ricordo, sarà da monito per le future generazioni a non dimenticare mai la vergogna delle legge razziali e gli orrori dell'olocausto. Genzano è da sempre una città che sente con forza l'importanza dei momenti commemorativi delle vittime della shoah. A ciò si aggiunge la grande volontà dei genzanesi di combattere ogni forma di antisemitismo. Ringrazio tutti gli intervenuti alla commemorazione, dai parenti di Giulio Amati, ai rappresentanti della comunità ebraica di Roma e dei castelli romani, alle scuole, che ancora una volta hanno dimostrato grande sensibilità.
Un ringraziamento particolare al Sindaco Flavio Gabbarini che ha permesso che l'inaugurazione avvenisse come da programma nonostante il vile gesto commesso pochi giorni fa, quando ignoti hanno provato a deturpare il parco. Iniziative come queste fanno bene alla città e sono il miglior modo per tener vivo nella memoria il prezzo pagato dalla comunità genzanese durante il periodo più buio della nostra storia e non dimenticare mai l'orrore delle persecuzioni razziali.